Santoreggia, favorisce la digestione, combatte gonfiore e infezioni intestinali.

dottor mozzi santoreggia

La santoreggia (Satureja hortensis) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Labiateae.

Probabilmente originaria dell’Asia, si è diffusa in Europa meridionale sin dall’antichità. I Greci le attribuivano grandi proprietà afrodisiache e la dedicavano a Dioniso, il dio del vino, dell’estasi e della liberazione dei sensi.

I Romani la utilizzavano soprattutto in cucina, grazi al suo intenso profumo, per aromatizzare cibi e salse.

La badessa ed erborista medievale Hildegard Von Bingen, successivamente nota come Santa Ildegarda, consigliava la santoreggia come rimedio contro la paralisi, la gotta e la diarrea nella sua opera Phisica natura, uno dei più importanti trattati dell’epoca sul rapporto tra alimentazione e salute.

Nel Rinascimento la santoreggia era tanto usata in cucina da essere definita “la salsa dei poveri” e il medico Pietro d’Argellata la prescriveva per curare le ulcere della bocca. Oggi è diffusa nelle cucine di tutto il territorio dell’Eurasia.

Proprietà della Santoreggia

Come pianta officinale la santoreggia è dotata di molte proprietà quali: antisettica, antispasmodica, carminativa, espettorante, stimolante, stomachica.

L’olio essenziale di santoreggia ha proprietà antivirali e antibatteriche grazie alla presenza di eugenolo, carvacrolo, timolo e viene quindi consigliato in casi di raffreddori ed influenza.

La santoreggia contiene una discreta quantità di sali minerali e precisamente calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, zinco, rame, manganese, magnesio e selenio. Altre sostanze sono costituite da fibre alimentari, ceneri, proteine e grassi. L’acqua è contenuta nella percentuale del 9%.

Nella santoreggia troviamo alcuni composti chimici appartenenti alla famiglia dei terpeni come il borneolo, il nerolo, il geraniolo. Altre sostanze contenute nella santoreggia sono la vitamina C, limonene, cimene, canfene e mircene. Queste sostanze hanno proprietà aromatiche intense e vengono spesso utilizzate in profumeria. Questi composti chimici sono attivi anche contro afflizioni renali, polmonari e le infezioni intestinali.

In erboristeria l’infuso di santoreggia è utilizzato per combattere la stanchezza, la bronchite, le infiammazioni intestinali e per favorire la digestione; un decotto aggiunto all’acqua del bagno aiuta a tonificare e depurare la pelle, mentre l’olio essenziale viene consigliato in caso di raffreddore o influenza per le sue proprietà antibatteriche

Santoreggia nella dieta del gruppo sanguigno

La santoreggia è neutra per tutti i gruppi sanguigni.

Dove acquistare la santoreggia

Puoi ordinare la Santoreggia direttamente online sul sitoweb dell’azienda agricola Erbedimauro.

Santoreggia spezia

Contenuto: Santoreggia (Satureja montana) foglie essiccate e triturate;
Produttore: Azienda agricola Erbe di Mauro;
Origine: Italia;

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